Il termine Pindasweda deriva dalla lingua sancrita ed è composto da ‘‘Pinda’’ che letteralmente significa “bolo” o “tampone”, mentre ‘‘Sweda’’ viene tradotto con la parola ”sudorazione”.
Possiamo definire perciò i Pindasweda dei particolari sacchetti di morbida stoffa di cotone, che racchiudono al loro interno miscele di erbe medicinali, spezie, riso, argilla e sale. Le applicazioni di questi preparati si possono fare a secco, a vapore o con olio caldo. Il loro scopo è quello di fornire al corpo calore e stimolare la sudorazione della parte trattata, favorendo l’eliminazione delle tossine. Il trattamento completo con i Pindasweda comprende un massaggio preparatorio e rilassante con olio medicato di circa venti minuti, a seguire si applicano i boli caldi così da diffondere il trattamento termico. L’operatore ayurvedico ricorre sia a manovre di massaggio che di picchiettamento, o di semplice posizionamento in punti specifici del corpo, come per esempio nei Chakra. I movimenti sono rotatori, leggeri e delicati e coinvolgono solitamente tutto il corpo.
Questa pratica è consigliata in caso di affaticamento, dolori articolari, muscolatura contratta, e per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. L’effetto che ne risulta è un profondo rilassamento e una piacevolissima sensazione di leggerezza. Vediamo insieme quali sono i fitocomplessi maggiormente utilizzati per il massaggio con i Pindasweda caldi, e quali sono i loro principi attivi. Indichiamo i principali ingredienti utilizzati oggi in Occidente, per la diversa disponibilità geografica di queste erbe rispetto all’Oriente, come ad esempio:
Ottimi ingredienti per i Pindasweda sono anche: il tamarindo, la radice di curcuma, le foglie di aloe, la cannella, il the verde, l’alloro, i chiodi di garofano e il cardamomo.
E’ possibile anche una preparazione domestica dei fagottini, ma è necessario considerare sempre la costituzione fisica di cascuna persona (Vata, Pitta, Kapha), secondo le indicazioni dell’Ayurveda. Vi diamo alcuni suggerimenti di ricette facili per preparare autonomamente i Pindsweda. Una volta preparato il composto verrà versato al centro della pezza di cotone morbido (circa 35×35) e verranno legate le estremità con nastro di cotone, in modo che il contenuto non fuoriesca.